Ciao Scheletrine e Scheletrini, in questa esplorazione vi porto alla Casa Coloniale, una casa di campagna situata in Emilia Romagna caratterizzata da una bellissima libreria azzurra che ha resistito alle recenti scosse sismiche.
Ignoravo totalmente l’esistenza della Casa Coloniale, fino a quando lo zio Sam, nonché uno dei miei compagni di scorribande più fedeli, mi ci ha portata (come ricompensa ha però voluto due fette di crostata al cioccolato fatta in casa, ma ormai so che questa è regolare amministrazione).
Appena entrati si cominciano ad individuare numerosi oggetti appartenenti alla vita di tutti i giorni: bicchieri della Nutella disegnati, targhe di veicoli, utensili, ma anche tantissimi generi alimentari ormai scaduti da chissà quanti anni e libri.
Molti di questi ultimi sono riposti in una romantica libreria azzurra rimasta intatta, come se volesse raccontare a suo modo la storia di questa abitazione.
I segni del sisma sono così evidenti e diffusi da rendere impossibile l’accesso in alcune zone.
Ogni angolo di questa casa, stalla compresa, trasuda ricordi di una vita passata, ma molto probabilmente i parenti si sono trasferiti in città, in quanto attratti dalla comodità che quest’ultima è in grado di offrire.
Ormai tutto ciò che apparteneva ai nonni oppure agli zii anziani è stato messo sottosopra da qualcuno che sperava di trovare qualcosa di prezioso.
Invece non ha fatto altro che distruggere e spargere ovunque vecchie foto o cimeli di vario genere, i quali sono già ben consapevoli di non essere più reclamati da nessuno, poiché considerati solo ed esclusivamente ciarpame.
Se volete vedere le mie foto cliccate qui
L’ingresso in questa dimora abbandonata è semplicissimo, ma attenzione alle mura e ai pavimenti.
Dato che mi ci ha portata lo zio Sam, non conosco le coordinate.
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