Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto in una casa di campagna chiamata Cascina Belvedere Mariano Comense, che appunto si trova nella suddetta città.
Di questa casa, ormai in avanzato stato di degrado e in procinto di crollo (non mi sono assolutamente fidata a entrare), sono riuscita a reperire ben poche informazioni, solo che al termine degli anni Ottanta, l’associazione L’Angelo della Misericordia prese in affitto un appartamento sito al terzo piano per accogliere minori in difficoltà, stranieri e ragazze madri.
Gli ospiti potevano permanere qui per massimo tre mesi, durante i quali erano seguiti sia da un’educatrice, sia da uno psicologo.
Successivamente l’associazione fu costretta a lasciare l’alloggio.
Nel 2016, quando la struttura era già abbandonata da diverso tempo, un uomo senza fissa dimora cercò di rifugiarsi all’interno delle sue mura, ma nel tentativo di oltrepassare una recinzione rimase incastrato e con la testa in giù, rimanendo in tale posizione per molte ore. Per fortuna un passante si accorse di lui e chiamò i soccorsi.
Il complesso è costituito da due edifici: il fienile con il pozzo e la cascina vera e propria disposta su tre piani, le cui scale stanno in piedi per qualche misterioso miracolo della legge di gravità.
Oltre a sembrare la casa di una strega, questa casa abbandonata è collocata in un magnifico contesto verde collinare in cui passeggiare; c’è anche un sentiero fatto apposta per i pedoni.
Se volete vedere le foto di questo rudere abbandonato cliccate qui
L’indirizzo esatto del luogo è Via Belvedere, ma consiglio di parcheggiare l’auto nella strada principale e di percorrere la salita a piedi, poiché nei pressi dell’edificio non ci sono spazi.
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