EX COTONIFICIO CANTONI SARONNO

Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questo articolo vi parlo della mia tentata incursione all’interno dell’Ex Cotonificio Cantoni Saronno, un esempio di archeologia industriale ormai in declino, poiché lo stanno abbattendo per costruire un complesso residenziale sebbene sia ancora occupato da persone senza fissa dimora.

Ex Cotonificio Cantoni Saronno: il degrado del degrado

Dopo aver parcheggiato l’auto presso il supermercato Tigros, mi sono avvicinata alle altissime mura che delimitano i quasi 94 mila metri quadrati dell’ex Cotonificio Cantoni Saronno.

Dopo averle brevemente costeggiate, sono riuscita a individuare sia una rete in cui infilare la fotocamera, sia una lastra in compensato pronta a invitarmi a entrare, ma, una volta varcata la soglia, non ho potuto fare a meno di essere letteralmente invasa da un lezzo penetrante e pungente, poiché pieno di spazzatura e abiti sporchi sparsi ovunque, i quali mi hanno subito fatto intuire che il suddetto luogo è ancora abitato.

I miei sospetti erano fondati: l’ex Cotonificio Cantoni Saronno è ancora abitato

Dopo aver oltrepassato il blocco di cemento volto a bloccare l’ingresso dei veicoli a motore e costeggiato lo stabilimento ormai andato in rovina, mi sono resa conto che i miei sospetti circa la sua occupazione abusiva erano più che fondati, in quanto ho visto uscire un giovane uomo dal medesimo ingresso ispezionato anni fa.

Pertanto ho deciso di andarmene via, anche perché quella zona di Saronno non è delle migliori ed è frequentato da gente per nulla raccomandabile.

Ebbene sì, fare urbex è anche questo, ovvero conoscere i propri limiti e sapere dov’è il caso di fermarsi per non andare incontro a guai.

Devo ammettere il mio rammarico, in quanto avrei tanto voluto fotografare e filmare gli edifici incancherati, ma il mio benessere viene sempre prima di tutto.