Ciao Scheletrine e Scheletrini! Oggi andremo a riscuotere una coppa, perché vi porterò al Marcione dei Campioni, una villa abbandonata marcissima, ma che ancora conserva qualche chicca curiosa.
Dopo aver oltrepassato la porta d’ingresso, mi sono trovata davanti una sala arredata con un vecchio armadio, sopra il quale si trovano diverse coppe vinte da non so chi e nemmeno per quale competizione, ma poco importa perché ora hanno vinto solo tantissima polvere.
Il soffitto rosa confetto è un dettaglio alquanto romantico che ancora testimonia la voglia di fare bella figura con i suoi ospiti che un tempo erano soliti frequentarlo e animarlo con balli, canti e fragorose risate.
Salendo ai piani superiori ho infatti potuto capire che si trattava di un luogo pubblico, poiché sono ancora presenti sedie pieghevoli davanti a un muro miseramente affrescato, espositori di patatine e snack con ancora il prezzo riportato in Lire.
Da tutti gli elementi trovati esplorando questo cascinale sperduto nelle campagne, ho capito che si trattava di un vecchio locale andato in disuso da chissà quanto tempo e ora lasciato alla più totale incuria, tanto che in un punto è bene non avvicinarsi troppo per non cadere giù.
Se volete vedere le foto del Marcione dei Campioni cliccate qui.
https://youtu.be/P5WOcA0GboY
L’entrata, signore anziano a parte che abita di fronte che controlla come un gufo, è davvero molto semplice, in quanto non esiste alcuna barriera architettonica.
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