ASILO ABBANDONATO

Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione io e Albyphoto vi portiamo a esplorare un asilo abbandonato (per me il primo in tanti anni che mi dedico all’urbex) ancora pieno di vecchi ricordi risalenti al 1985.

Dopo aver oltrepassato sia i campi adibiti a coltivazione che la boscaglia, ci siamo trovati davanti un bell’edificio antico, all’interno del quale, grazie all’opera di diversi benefattori, era stato istituito un asilo infantile.

Gli indelebili ricordi d’infanzia sono già presenti all’ingresso, basti pensare alle brandine su cui i bambini erano soliti fare il riposino pomeridiano e ai vari giocattoli sparsi in giro.

Le aule erano solo due, mentre l’ultimo calendario risale al 1985, presunto anno di chiusura.

Il piano inferiore è senz’altro quello meglio conservato perché, una volta saliti sopra, siamo stati accolti da un soffitto crollato che ben metteva in evidenza il marcio degli altri locali dove con molta probabilità dormiva il personale che gestiva la struttura.

Giochi marci

I dettagli maggiormente capaci di catturare la mia attenzione sono stati i numerosi giochi, molti dei quali risalenti a quando manco ero nata, lasciati al marciume più totale, tra cui la testa di Topolino, una bambola Hong Kong con le corna, un coniglietto in puro stile horror più dei cubi in gomma ancora funzionanti.

Altalene predominate dalla vegetazione

Questo asilo abbandonato ci ha sorpreso anche all’esterno, perché abbiamo trovato delle altalene che, se non si fosse sviluppata la vegetazione al loro interno, funzionerebbero ancora.

Chissà quanti bimbi ci hanno giocato e si sono divertiti.