Ciao Scheletrine e Scheletrini! Oggi vi porto a Villa Porro Lambertenghi Cassina Rizzardi, un edificio ormai decadente e semi crollato che conserva una macabra storia.
Questa villa del Settecento in stile neoclassico e giardino all’inglese è stata usata come casa di cura per pazienti disabili fino agli anni Settanta per poi chiedere i battenti a causa di un tragico incidente che ha portato alla morte una ragazza caduta all’interno di un pozzo artesiano sprovvisto di protezioni.
A questo spiacevolissimo episodio sono seguiti furti e insediamenti abusivi da parte di persone senza fissa dimora.
Grazie a una società maltese, sarebbe dovuta tornare agli antichi splendori ed essere adibita a casa di riposo per persone della terza età, ma il progetto non è mai stato portato a termine.
Esplorare Villa Porro Lambertenghi Cassina Rizzardi è alquanto pericoloso, perché gran parte della struttura è pericolante; una stanza sita al piano di sopra è addirittura sprovvista di pavimento e cade a strapiombo.
Io ed Elena non ci siamo fidate a camminare per i corridoio in legno marcio del secondo piano, non siamo ancora stanche della vita.
Se volete vedere le foto di Villa Porro Lambertenghi Cassina Rizzardi cliccate qui.
L’entrata è facilissima perché i cancelli sono aperti, occhio solo a non farvi notare da passanti e auto.
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