Ciao Scheletrine e Scheletrini! Oggi vi voglio far conoscere il Tempio del Drago Bangkok, conosciuto anche col nome di Wat Sam Phran.
Il Tempio del Drago Bangkok, sito a 40 km dalla città, è un autentico regno del kitsch capace di offrire tante curiose attrazioni perché non è presente solo il grande edificio visibile anche da lontano, ma anche diverse altre statue gigantesche raffiguranti Buddha e altri animali.
L’ingresso richiede una donazione di 80 Baht ed è gestito da monache, tra cui una simpaticissima che mi ha tenuto da parte le scarpe (bisogna entrare scalzi), fatto la radiografia ai tatuaggi che ho sulle gambe e voleva picchiarmi col righello perché ho finto di volermi tenere i soldi.
Per salire in cima sono disponibili due opzioni, ossia salire a piedi percorrendo il lungo e ruvido corridoio oppure prendere l’ascensore a pagamento.
Io ho scelto la prima perché incuriosita, ma dato che pioveva ho tolto le calze per non inzupparle.
Piano dopo piano (non ci sono scale) potete vedere numerosi oggetti usciti dai classici negozi di chincaglierie cinesi fino a trovarvi faccia a faccia col drago e quando l’ho raggiunta io ha cominciato a diluviare.
Quando sono uscita sono andata a esplorare le altre sculture incurante dell’acqua e mi sono piaciute tutte. Nella loro pancia non c’è assolutamente nulla (a parte qualche lucertola).
Di sicuro è un tempio molto diverso da quelli classici thailandesi e una visita la merita tutta, anche perché le monache sono super gentili; pensate che, mentre aspettavo il mio driver, una di loro ha chiuso il cancello oltre l’orario di apertura per farmi restare al riparo sotto una tettoia.
Se cercate bei spunti fotografici, l’arco di vegetazione è il posto perfetto, poiché i rami delle piante sono piegati in modo curvo pronti ad accogliervi. A me ha ricordato la foresta di bambù giapponese.
Se volete vedere le foto del Tempio del Drago Bangkok cliccate qui.
Per raggiungere il tempio non ho fatto altro che prenotare un driver tramite l’app Grab e ho pagato 20 euro in tutto (andata e ritorno). Nulla di più semplice.
Ricordate che è aperto dalle 6.00 alle 18.00.
Nel tempio del drago e di Buddha bisogna entrare scalzi, mentre nelle statue degli animali non serve.
Coprirsi le gambe non è necessario; io avevo portato il sarong, ma la monaca me l’ha tolto e mi ha lasciata salire coi pantaloncini.
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