Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto all’ex Mondino di Pavia, un ospedale abbandonato in pieno centro città, la cui entrata non è sicuramente delle più semplici, anche perché il rischio di essere scoperti è davvero elevato.
La clinica è stata fondata nel 1917 come Ente Morale e il direttore era appunto Casimiro Mondino, professore di psichiatria.
Nel 1924 morì lasciando in eredità il suo patrimonio, grazie al quale nacque la Fondazione Casimiro Mondino.
Nel 1973 alla Fondazione Casimiro Mondino venne riconosciuta la qualifica di Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico.
La struttura venne abbandonata nel 2003 per via del trasferimento nella nuova sede situata in Via Mondino a Pavia.
Una mia follower, che fu curata all’interno del Mondino, mi ha detto che si respirava un’aria di abbandono, alienazione e sporcizia prima della chiusura; i pazienti venivano sempre sedati perchè gli psicofarmaci rappresentavano per i medici il rimedio per ogni sintomo. Glieli volevano prescrivere persino per una semplice cervicale. Per questi motivi la clinica aveva la triste nomea di quella dove andavano i pazzi.
Questo luogo è diventato famoso anche per due episodi:
La struttura è di proprietà statale ma in concessione perpetua all’Università di Pavia, la quale avrebbe dovuto trasformarla in un polo umanistico, ma come potete vedere voi stessi dalle foto e dai video è in totale stato di abbandono, vandalizzata e depredata di tutto il rame. Ho trovato molto interessanti i disegni.
Se vuoi vedere la mia galleria fotografia dell’Ex Mondino clicca qui
Per esplorare l’ex Mondino dovete entrare da una finestra sotterranea a livello del marciapiede e saltare un muro di circa 1,5 metri.
Fate molta attenzione a non farti vedere dai passanti perché la struttura è in pieno centro città.
Se desiderate addentrarti di notte, stai attenti a non far notare le torce dall’esterno.
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