LA MALETITA VA IN CONVENTO

Ciao Scheletrine e Scheletrini! La Maletita Va In Convento! No, non ho alcuna intenzione di prendere i voti, ma mi sono addentrata in un bellissimo convento adibito ad abitazione caduto nel più totale abbandono.

Dopo una ripida salita in mezzo agli uliveti, mi sono trovata davanti un’imponente costruzione che fu la dimora di un’abbiente famiglia composta da padre italiano e madre francese amanti dei viaggi, tanto da aver decorato ogni locale con oggetti etnici provenienti da ogni parte del mondo.

Sul letto di una camera da letto ho anche trovato un foglio con su scritta una frase volta a esortare i visitatori a non danneggiare nulla, ma so bene che l’autore è un urbex esattamente come me, quindi non ci ho fatto molto caso e ho proseguito con la scoperta.

Si tratta di un luogo di pace, isolato e dimenticato dagli stessi proprietari, i quali non si sono curati di fermare le infiltrazioni d’acqua e i tarli che hanno invaso pressoché tutto.

Sono in vita, ho fatto delle ricerche e non entro nel dettaglio per privacy.

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