Colonia Siro Magnaghi

 

Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto alla Colonia Siro Magnaghi, un luogo abbonato situato nel Varesotto e che vi consente di coniugare urbex e trekking, visto che si trova su un bel percorso sito in montagna.

 

Colonia Siro Magnaghi storia

Pare che la colonia elioterapica Siro Magnaghi sia stata costruita negli anni Venti dalla Società Anonima dei grandi alberghi Varesini per accogliere i villeggianti milanesi.

Successivamente fu però acquistata da Siro Magnaghi, un ingegnere che la trasformò in una colonia estiva per bambini durante il periodo fascista.

La struttura è stata utilizzata anche al termine della guerra da Don Natale Motta per accogliere dei ragazzi con problemi e difficoltà.

 

Colonia Siro Magnaghi “Prigione senza sbarre”

Visto che il religioso ospitò all’interno del luogo diversi fascisti ricercati dai partigiani ed ex detenuti, la colonia venne chiamata “Prigione senza sbarre”, nella quale gli ospiti promettevano di non scappare.

 

Colonia Siro Magnaghi chiusura

La colonia chiuse il 10 luglio 1946 per poi essere abbandonata e diventare sede di occupazioni abusive fino agli anni  Settanta.

Negli anni Settanta venne acquistata dal centro Gulliver, ma non è stato fatto alcun lavoro di recupero.

Il fiore all’occhiello di questo luogo è sicuramente la piccola cappella, in quanto decorata da dipinti e fregi ancora in buono stato.

Rimane però un mistero sugli autori di queste opere d’arte.

 

Foto

Se volete guardare le foto cliccate qui

 

Video

 

 

Colonia Siro Magnaghi come entrare

L’accesso alla Colonia Siro Magnaghi, dopo aver percorso una discreta strada in montagna, è piuttosto semplice e tranquillo.

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