Ciao Scheletrine e Scheletrini! Un po’ di archeologia industriale non fa mai male, ma in questo caso si, in quanto è divenuta il cimitero di Carmine d’Errico, un uomo di 66 anni finito a martellate da suo figlio, che ha deciso di disfarsi del suo corpo lasciandolo proprio tra le mura di questa fabbrica abbandonata.
Carmine d’Errico Fabbrica
Non conto più le volte in cui sono passata e passo davanti a questa grande fabbrica sita a fianco dell’autostrada, ma per una ragione o un’altra non mi sono mai fermata.
Solo dopo qualche ricerca ho saputo che si trattava del luogo di sepoltura del signor Carmine d’Errico, un signore di 66 anni fatto fuori dal figlio a martellate.
La storia mi ha toccato particolarmente perché loro due vivevano nel paese a fianco a quello dei miei genitori e io ero solita andare molto spesso, in quanto molto carino e pieno di negozi.
Quando gli fecero il funerale appesero i necrologi anche dove vivono i miei e leggerli fu davvero un colpo al cuore; come ha potuto suo figlio compiere un gesto tanto atroce, caricare il corpo del padre sull’auto della fidanzata e portarlo fino a Cerro Maggiore per tentare di bruciarlo?
Io ho seguito anche la vicenda sul programma Chi L’Ha Visto? e si dimostrava molto arrogante nel rispondere alle domande.
Un’atmosfera dannatamente tesa
La prima volta che mi sono recata in questa fabbrica abbandonata da sola, sebbene fossi al sicuro e fosse pieno giorno, non sono riuscita a entrare all’interno dei capannoni e sono dovuta andare via praticamente subito.
Sarà stata autosuggestione oppure no, ma non ero in grado di restare lì dentro. Sentivo un’assordante atmosfera di calma apparente, come se le mura di quel luogo urlassero tutto il dolore di quel che si è verificato lo scorso anno.
Quando sono tornata insieme a un mio amico è invece andato tutto bene, abbiamo esplorato i numerosi capannoni, scattato foto e girato video.
Il mio amico è rimasto davvero molto soddisfatto e mi ha ringraziato perché, a prescindere dalla vicenda di cronaca nera, è un favoloso esempio di archeologia industriale e offre numerosi spunti per gli amanti del genere.
Foto
Se volete vedere le foto su Carmine d’Errico Fabbrica cliccate qui.
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Carmine d’Errico Fabbrica come entrare
L’entrata alla fabbrica è davvero molto semplice, perché basta spostare una sbarra in metallo e si è subito dentro.
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Ciao Scheletrine e Scheletrini! Un po’ di archeologia industriale non fa mai male, ma in questo caso si, in quanto è divenuta il cimitero di Carmine d’Errico, un uomo di 66 anni finito a martellate da suo figlio, che ha deciso di disfarsi del suo corpo lasciandolo proprio tra le mura di questa fabbrica abbandonata.