CASA CONGELATA NEGLI ANNI 70

Ciao Scheletrine e Scheletrini! Oggi faremo un salto di qualche decennio, perché io e Valentina (se guardate lo specchio noterete il suo braccio, che ho appositamente lasciato per renderla partecipe) vi portiamo in una Casa Congelata negli anni 70, una dimora di campagna tanto semplice quanto ricca di oggetti e fascino.

Maddalena: questo è l’unico dettaglio che è emerso tra le mie mani mentre mi apprestavo a cercare informazioni sui proprietari di questa casa appartenuta a persone semplici e accumulatrici, visto che ho trovato cose risalenti agli anni 70, 80 e 90, tra cui un Mulino che si guadagnava coi punti delle merendine.

Per quanto riguarda la data dell’abbandono, data la presenza di calendari risalenti a diversi anni, è ben difficile risalire, anche se credo verso i Novanta, quando magari gli eredi hanno deciso di trasferirsi in una località e dimora più comode.

Al piano di sotto abbiamo trovato, oltre al disimpegno e alla cucina, la camera da letto padronale, il bagno e la cantina ormai abitata da una miriade di insetti.

Presenza evidente di bambini

Salite al piano di sopra, ci siamo subito rese conto che in questa dimora hanno abitato dei bambini, in quanto ricca di libri, oggetti, bambole, alcune delle quali ancora inscatolate, un papero-attaccapanni kitsch dall’aspetto alquanto inquietante e un’abatjour emblema dell’insicurezza, perché la lampadina funge da naso, mettendo in serio pericolo l’incolumità dei consumatori se toccata.

Costumi di Carnevale marcissimi

In mezzo a quella grande decadenza, io e la mia amica-fotografa di fiducia, ci siamo imbattute in alcuni costumi di Carnevale, due dei quali da pollo.

A mio avviso questa famiglia amava divertirsi e godersi la vita.

Con grande probabilità, una volta che i nonni o genitori sono passati a miglior vita, i figli hanno preferito lasciarsi i ricordi alle spalle e voltare pagina.