Ciao Scheletrine e Scheletrini! Questa esplorazione urbana è stata fatta in collaborazione con Albyphoto, il quale mi ha portato ad esplorare una casa alquanto desolata, ossia Cascina Brunetta, dove un signore anziano morì nella più completa solitudine.
Cascina Brunetta è il nome di questa casa, che è la prova lampante di quanto la vecchiaia possa essere brutta, anche se questa abitazione ha un lato positivo: l’isolamento.
Non che a tutti possa piacere l’isolamento, ma l’ultimo abitante viveva in una quiete totale assoluta, una pace paurosa.
Il nome di questa casa probabilmente proveniva dal nome dell’antica famiglia che la fece costruire ed è molto vecchia, perché guardando le vecchie mappe catastali abbiamo scoperto che esisteva già dalla metà dell’800.
L’identità di questo anziano signore, amante dell’arte e della boxe, è sconosciuta, in quanto non abbiamo trovato alcun documento che la rivelasse.
Possiamo però affermare che è stato l’ultimo superstite della vita contadina, di uno stile di vita che nessuno della sua famiglia aveva più intenzione di condurre.
La misera e ormai putrida quantità di cibo presente nel frigo, fa presumere che sia morto in ospedale, che sia mancato senza eredi? Perché la casa è caduta nell’abbandono e nessuno se n’è più preoccupato? Questo è un vero mistero.
Se vuoi vedere le mie foto clicca qui