Manicomio di Vercelli

Ex Manicomio di Vercelli

Ciao! In questa esplorazione ti porto in un’esplorazione urbana nottura con i ragazzi del PEM (Patrick, Maurizio e Christian) niente po po di meno che all’ex Manicomio di Vercelli. Si tratta di un’esplorazione datata ma conto di rifarne una più recente e approfondita, viste anche le grandi dimensioni della struttura.

Storia dell’Ex Manicomio di Vercelli

Il Manicomio di Vercelli è stato costruito nel 1937 ed la struttura è rimasta attiva fino al 1991, quando venne abbandonata per l’apertura del nuovo ospedale di Vercelli.

Il manicomio è rimasto attivo fino al 1978, quando la Legge Basaglia ne impose la chiusura.

Da quel momento diventò dunque una sede USL fino alla chiusura.

Questa struttura è stata costruita nel 1937 ed è rimasta attiva fino al 1991, quando venne abbandonato perchè aperto il nuovo ospedale di Vercelli, il Sant’Andrea.

Il manicomio è rimasto attivo fino al 1978, quando la Legge Basaglia ne impose la chiusura; diventò quindi una struttura USL fino alla chiusura.

Struttura dell’ex Manicomio di Vercelli

L’ex Manicomio di Vercelli è su un’area di 125 mila metri quadrati ed era costituito da 20 padiglioni, un teatro e una chiesa.

Sebbene oggi si trova in pieno centro città, all’epoca si trovava in periferia per far sì che le persone “normali” non udissero le urla dei ricoverati.

L’unico reparto tuttora attivo è quello occupato dagli uffici dell’Arpa, mentre tutto il resto è nel degrado più totale, basti pensare al teatro che è stato quasi totalmente divorato dalle fiamme.

Camminado per i diversi reparti, non abbiamo potuto fare a meno di notare che sono tutti simmetrici e uguali (o quasi).

Quando i manicomio era ancora attivo vi erano cucine, stanze, una camera ricreativa per ogni padiglione, i reparti specializzati, gli ambulatori e gli uffici amministrativi.

Alcuni Macabri Eventi all’Ex Manicomio di Vercelli

A parte le terribili torture quali l’elettroshock e altre cure assurde, l’ex Manicomio di Vercelli fu teatro di tre macabri avvenimenti:

  1. Nel Maggio del 1945 vennero uccisi circa 70 prigionieri fascisti per mano di alcuni partigiani. Alcuni vennero fucilati, altri buttati dalle finestre e altri ancora schiacciati dalle pesanti ruote di un autocarro;
  2. Dal 1962 al 1972 venne ricoverata la poetessa Alda Merini, che venne sottoposta ad elettroshock senza anestesia come punizione per essersi ribellata: aveva infatti preso per la gola la caposala per protestare contro questo metodo di cura alquanto crudele;
  3. Negli anni ’60 il direttore dell’ospedale venne denunciato per atteggiamenti violenti nei confronti dei pazienti e del personale.

Raccomandazioni

L’accesso all’ex Manicomio di Vercelli si trova sul retro e bisogna scavalcare.

Poichè è vicino ad un fiume le zanzare sono di casa, tanto che durante quell’esplorazione io e gli altri tre ragazzi siamo stati letteralmente massacrati dalle zanzare (infatti mi scuso se le riprese sono risultate mosse, ma ero intenta a scacciarle) ma ne è davvero valsa la pena.

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