Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto all’Hotel Capo Caccia, un (ex) lussuoso albergo 4 stelle posizionato nei pressi di Capo Caccia, capace di offrire una vista mare mozzafiato a tutti coloro che vi si affacciano.
Questa struttura alberghiera venne costruita nel 1964 dalla società torinese Parabola d’Oro Spa, che nel 1973 introdusse il sistema della multiproprietà trasformando la funzione di 160 camere sulle totali 282 da uso alberghiero a residenziale. I proprietari di questi alloggi (che avevano il vincolo di non modificare l’arredamento o la struttura) avevano la possibilità di trascorrere le vacanze qui oppure in altre strutture della società dislocate in varie parti del mondo. Era un albergo stagionale e veniva aperto solo durante la stagione estiva.
Già da questo momento nacquero i primi problemi legali per la modifica della destinazione d’uso delle camera, tanto che 132 di queste vennero sottoposte a sigillo amministrativo.
Nel 1977 venne girata, nelle acque dell’hotel, una scena del film 007 “La Spia Che Mi Amava”, ma oltre a questo curioso episodio la struttura dovette assistere a scene degne di un film poliziesco, poichè i suoi 4 amministratori fecero sparire gran parte degli incassi dichiarando poi bancarotta fraudolenta.
Il 6 Agosto del 2013 ci fu un blitz della Guardia di Finanza che mise sotto sequestro l’albergo, arrestò 4 persone (tra cui un commercialista di Ittiri che venne poi radiato dall’albo) e sequestrò beni di un valore pari a 8 milioni di Euro, utili a sanare il deficit di 15 creato dalle manovre illecite.
I proprietari delle camere-appartamenti si riunirono formando un condominio al fine di riaverle, tanto che ottennero il dissequestro.
Nel 2016 venne allestita un’asta di vendita dell’intera struttura (il prezzo di partenza di aggirava intorno agli 8 milioni di Euro) ma nessuno si offrì di acquistarla.
Se vuoi vedere le foto dell’Hotel Capo Caccia cliccate qui
Hotel Capo Caccia come entrare
Essendo una struttura sotto sequestro giudiziario, l’Hotel Capo Caccia ha gli accessi completamente chiusi, ma l’esplorazione vale la vista mozzafiato sul mare.
Seguitemi anche su: