Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questo articolo vi parlerò del Castello dell’Artista, enorme complesso abbandonato esplorato insieme ad Albyphoto.
Dopo esserci addentrati all’interno di un ripido percorso degno di un’escursione da trekking dal livello intermedio e oltrepassato un buco ricavato all’interno di un muro, ci siamo finalmente trovati nel giardino del castello.
All’inizio pareva il classico vuotone arredato con pochi oggetti, ma dopo qualche metro ci siamo dovuti ricredere, perché abbiamo trovato non solo tantissimi oggetti, ma anche altrettante opere d’arte, disegnate anche sulle pareti.
Da qui abbiamo capito che si trattava di un luogo abitato da una persona intrallazzata con l’arte, magari era un insegnante o giù di lì.
Con lui vivevano sicuramente una donna e una bambina.
Dopo aver letteralmente camminato su una distesa di materassi, saliti al secondo piano e superato una distesa di vecchi tavolini accatastati in maniera del tutto casuale, ci siamo imbattuti nella stanza delle bambole horror.
Senza ombra di dubbio si trattava della cameretta di una bambina, ma le bambole sono state tutte trasformate in soggetti horror; se qualcuno si trova alla ricerca di uno scenario inquietante e per Halloween, questo è il luogo perfetto!
Il medesimo trattamento è stato è stato riservato anche a due bambole posizionate sulla poltrona di una camera da letto con due letti singoli affiancati!
Io ovviamente non mi sono lasciata scappare l’occasione e ne ho approfittato!
Aprendo una porta pressoché invisibile ubicata al terzo piano, mi sono resa conto che essa celava una vasta cabina armadio contenente abiti e accessori pressoché femminili.
Io, da brava impicciona quale sono, non ho dato importanza al pungente odore di naftalina e mi sono messa a rovistare senza alcuna remore.
Se volete vedere le foto cliccate qui.
L’ingresso non è certo dei più semplici, poiché occorre attraversare un ripido percorso in salita immerso nella boscaglia. A ogni modo non intendo dare informazioni circa l’esatta ubicazione.
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