Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto alla Scuola dei Manichini Zombie, un inquietante istituto abbandonato.
Avevo visto la foto di questa scuola già da qualche mese e non ha fatto altro che scatenare la mia curiosità.
Ho dunque cercato l’ubicazione e chiamato lo zio Sam per farmi accompagnare.
Posso dire che, a parte la lunga distanza che separa il luogo da casa mia, l’ingresso è stato abbastanza semplice, visto che uno dei portoni principali è aperto.
Occorre solo fare attenzione a qualche chiodo piantato qua e là, ma non è davvero nulla di preoccupante.
Una volta entrati nel vecchio e pericolante edificio, basta compiere una manciata di passi per trovarsi all’interno di un’aula allestista con scenari da teatro e banchi su cui sono seduti dei manichini che paiono usciti da un film di Tim Burton.
Devo ammettere di essermi sentita leggermente in soggezione, in quanto i loro occhi vitrei pareva che volessero scrutare ogni mio singolo movimento.
Non ho potuto fare a meno di toccarli e di farli cadere, ma ero troppo curiosa.
Salendo al piano di sopra, io e lo zio Sam ci siamo accorti che l’inquietudine non era finita, visto che abbiamo trovato diversi angeli privi di volto.
Il motivo di tale scelta non ci è però dato sapere.
Se capitate in questa parte dell’edificio, devo però dirvi che è alquanto pericolante, a partire dalla rampa di scale con i gradini in procinto di staccarsi dalla propria sede.
Devo ammettere che questa esplorazione ci ha un po’ delusi, in quanto pensavamo che la scuola fosse più grande e invece ce la siamo cavati in poco più di mezz’ora.
Se volete vedere le foto cliccate qui.
L’entrata è semplice, ma richiede una buona dote di incastro, poiché dopo il portone aperto occorre districarsi tra ingombranti assi di legno appoggiate alla bene meglio.
Se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo sui vostri social e diffondete il verbo della Maletita.
Ecco il mio merchandising La Maletita Feliz
https://teeser.it/teesigner/lamaletitafeliz
Seguitemi anche su: