Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione vi porto in una casa abbandonata ormai divenuta un vero caos, ma che ancora conserva gli oggetti per i quali è nota, ossia La Villa della Pianista.
Questa casa, sita su una bella collina isolata totalmente immersa nel verde, apparteneva appunto a una pianista (conosco il nome, ma preferisco non rivelarlo).
Il luogo è stato visibilmente preso d’assalto dai ladri, i quali si sono fatti ben pochi scrupoli a mettere il luogo completamente soqquadro per cercare qualcosa di prezioso da portare via e rivendere in chissà quale mercatino dell’usato.
Sono infatti presenti numerosi effetti personali, tra cui abiti di scena tempestati di lustrini e paillettes; probabilmente con i suddetti indumenti, l’affascinante signora dai capelli corti, era solita esibirsi ai concerti per stupire tutti gli spettatori e chiunque la guardasse.
In tutto questo lusso c’è però una nota stonata, ossia il bagno, l’unico bagno: piccolo, angusto e dall’aspetto decisamente essenziale, proprio come uno di servizio.
Probabilmente l’immobile, ora divenuto la tana di alcuni, è stato messo in vendita, ma vuoi per la posizione alquanto scomoda, vuoi per i numerosi lavori di ristrutturazione da eseguire, è caduta gradualmente nell’oblio.
Della residenza mi ha stupito il locale posto al piano seminterrato, ossia la cucina rosa, mi ha ricordato tantissimo la casa di Barbie; probabilmente nascondeva il lato infantile della bella signora, la quale amava sguazzare nei suoi episodi d’infanzia tra una lavatrice e la preparazione di un pasto.
Ho anche effettuato delle ricerche sulla pianista, ma purtroppo non sono ancora riuscita a reperire alcuna informazione utile e curiosa (ormai sapete quanto io sia impicciona).
Se volete vedere le foto cliccate qui
L’entrata è davvero molto semplice, anche se preferisco non divulgare le coordinate.
Grazie per la comprensione.
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