LETTERE D'AMORE URBEX - La Maletita Feliz

Ciao Scheletrine e Scheletrini! Ma quanti manoscritti si trovano nei luoghi abbandonati! In una casa esplorata di recente, ho trovato un consistente plico di lettere d’amore urbex e non ho resistito alla tentazione di prenderle su per impicciarmi riguardo il contenuto.

Lettere d’amore urbex

Rovistando all’interno di un cassetto di una casa abbandonata esplorata di recente, mi è capitato tra le mani un voluminoso pacco di lettere e io, spinta dall’irrefrenabile curiosità, me le sono portate via per leggerle.

Mi sono dunque catapultata negli anni Cinquanta, periodo in cui Maria e Andreino (un ragazzo militare) vivevano un’intensa storia d’amore.

Ma quante similitudine ci sono coi giorni nostri, tra cui il visualizzare e non rispondere (lui riceveva le lettere e non rispondeva) oppure offendersi e piantare in asso la ragazza per strada.

Tra tutte quelle carte ho anche trovato dei biglietti augurali molto carini: uno conteneva a sua voglia una bustina corredata di bigliettino, mentre l’altro un mini calendario del 1953. Sono tutte carinerie ormai pressoché finite nel dimenticatoio per via del sopraggiungere dei social.

Stavo infine mettendo via tutto quel popò di roba, quando un sottilissimo foglio scritto con la macchina da scrivere ha catturato la mia attenzione: era uno spasimante di Maria che giustificava la lettera dattilografata a causa della sua calligrafia illeggibile.

Lui chiedeva sia un incontro di persona, sia che la lettera restasse segreta e dentro la borsetta in plastica azzurra che la conteneva era presente anche una rosa essiccata ancora profumata. Data la situazione romantica, non intendo buttarla via, magari un giorno organizzerò una mostra per esporre tutti questi oggetti affinché non vadano a finire nel dimenticatoio.

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