Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questa esplorazione io e il Pink Fluffy Unicorn vi portiamo all’Oby One di Salò, una discoteca e una piscina abbondati.
L’oby One era costituito dalla discoteca, dalla piscina e dagli uffici.
Quest’ultimi sono divenuti per qualche tempo l’abitazione di una famiglia senza fissa dimora e l’ho potuto notare dalla presenza di numerosi oggetti moderni, basti pensare alla calza della Befana, alle sorpresine Kinder, allo stendino e al letto matrimoniale.
Sicuramente è la parte più brutta e degradata del luogo.
La discoteca, sebbene sia distrutta e parecchio malandata, ha suscitato in me numerosi ricordi nostalgici, che con la diffusione dell’emergenza sanitaria Covid-19 si sono notevolmente amplificati.
Alzi la mano chi di voi non ne conserva almeno uno.
Prendendo in mano una delle cartoline impolverate, non ho potuto fare a meno di tornare indietro nel tempo e pensare al periodo in cui si stava meglio quando si stava peggio.
Purtroppo non sono riuscita a trovare altre informazioni e nemmeno l’anno di abbandono.
Dalle bottiglie ancora contenenti le bevande, si può però intuire che i gestori non avevano intenzione di chiudere il locale a tempo indeterminato.
La piscina è stata sicuramente la parte che ho preferito e vi confesso che mi sono sentita davvero piccola a gironzolare per l’enorme perimetro ormai privato dell’acqua.
Quando girate sulla parte più altra, dato il poco spazio libero disponibile nei pressi dei bordi, vi raccomando il massimo della prudenza; un volo di oltre tre metri non è sicuramente piacevole.
Se volete vedere le foto cliccate qui
L’entrata all’Oby One piscina abbandonata Lago di Garda è davvero semplice: basta scendere le scale sotto l’omonima insegna e il gioco è fatto.
Il luogo è situato in una zona abitata, ma è davvero molto tranquilla, quindi entrate e parcheggiate vicino senza problemi.
Sicuramente durante l’estate saranno presenti molte più erbacce, ma per chi decide di fare urbex rientra nella normale amministrazione.
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