Ciao Scheletrine e Scheletrini! Visto il protrarsi del lockdown, ho deciso di spulciare tra le memory card per proporvi un’esplorazione urbana effettuata la scorsa estate alla Pensione Bellaria a Gardone Rivera, una bella località sita nei pressi del Lago di Garda e a propormi il luogo è stato Nicola, uno dei miei compagni di scorribande, che quando si tratta di urbex, non sbaglia un colpo.
Appena ho digitato Pensione Bellaria Gardone Rivera su Google per cercare qualche notizia da scrivere, mi sono comparse le immagini di antiche cartoline raffiguranti proprio questo luogo, molte delle quali in bianco e nero e appartenenti a decenni passati.
Grazie alla testimonianza di una mia follower (che ringrazio), sono venuta a sapere che questo albergo è stato attivo fino al 2003-2004, in quanto vi soggiornò nel 2001 e gli anni successivi ricevette degli auguri di Natale e di Pasqua via corrispondenza.
Ha inoltre sottolineato la pulizia dei locali e la spiccata cortesia del personale; insomma conserva davvero un bel ricordo di questa ex villa in stile Liberty convertita in hotel, la quale era conosciuta anche con il nome Villa Ella.
L’ex albergo è circondato da un grande giardino ed è costituito da più piani, ma quelli superiori sono a dir poco malandati e in alcuni locali mi sono rifiutata di entrare per evitare di cadere.
All’esterno sono inoltre presenti dei depositi, probabilmente utilizzati per riporre attrezzi.
Vicino a questi ultimi ci sono due alberi di agrumi e Nicola ne ha anche assaggiato uno dicendo che aveva un sapore agro (tranquilli che ho ripreso la scena nel video urbex).
Se volete vedere le foto della Pensione Bellaria cliccate qui
Per entrare alla Pensione Bellaria dovete scavalcare un cancello.
Io ricordo ancora adesso i cali di pressione causati dal caldo torrido.
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