Ciao Scheletrine e Scheletrini! Alzi la mano di chi voi, almeno una volta, ha avuto a che fare con urbex luci e acqua funzionanti.
Nei miei numerosi anni di urbex, è capitato di addentrarmi in luoghi dove una volta premuto l’interruttore della corrente elettrica o azionata la manopola del rubinetto, si accendesse la luce e iniziava a scorrere l’acqua.
Niente panico, a parte disattivare immediatamente il tutto, non è sempre detto che la meta sia ancora abitata, perché a volte i proprietari passati a miglior vita avevano le bollette domiciliate sul conto corrente, nessun parente si è preoccupato di dare disdetta e il servizio continua dunque a essere erogato.
Nel peggiore dei casi si tratta invece di un posto disabitato (vedi ville di lusso molto curate), da cui è bene andare via il prima possibile o almeno evitare di riprendere/fotografare tali funzionamenti.
Una volta dentro può essere difficile capire se si tratta di uno o dell’altro caso.Â
Quel che posso consigliarvi è prestare attrazione ai dettagli; se il posto ha ingressi aperti, muffa e degrado ovunque, c’è alta possibilità di stare tranquilli, ma se entrate in una villa o palazzo con gli arredi ordinati, poca polvere e abiti (magari firmati) ben disposti nell’armadio, beh qui le cose cambiano in modo radicale e vi trovate in una location stellata.
Io ho vissuto entrambe le realtĂ e nel secondo caso ho avuto la sagacia di tenere a bada il mio ego e non pubblicare nulla sui social.
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