Ciao Scheletrine e Scheletrini! L’urbex nell’alto dei cieli non è altro che una chiesetta di paese abbandonata, ma davvero deliziosa e ancora perfettamente arredata. Siete dunque pronti per esplorarla insieme a me?
Una volta varcato il portoncino ancora aperto, sono stata accolta da un’atmosfera intima, raccolta e totalmente dimenticata da chissà quanto tempo, basti solo pensare ai libretti ricoperti di guano di piccione e al tetto marcio del retro.
Da questa piccola chiesa non è stato portato via nulla, come se fosse stato avanzato il proposito di riaprirla in un futuro prossimo, ma divenuto sempre più lontano, vuoi per mancanza di fondi, ma vuoi anche per la scarsa affluenza da parte dei fedeli, i quali non avrebbero potuto trovare chissà che comodità a causa delle dimensioni alquanto contenuti.
Tutto scorreva nell’assoluta calma e silenzio, tanto da essere spinta a realizzare i miei contenuti con discrezione.
Oltre alla stupenda decorazione muraria posta dietro l’altare, sono stati altrettanto degni di nota i quadretti raffiguranti la Via Crucis di Gesù distribuiti per le pareti della chiesetta; magari questo edificio viene utilizzato in modo saltuario per celebrare particolari festività come appunto la Pasqua.
La parte più marcia e incancherata di questo luogo abbandonato è sicuramente il retro, dove il soffitto è partito per i campi elisi e il legno è già bello che deteriorato.
Se non vengono iniziati dei lavori di ristrutturazione immediati, non so fino a quanto potrebbe conservarsi.
Visto il basso valore degli oggetti presenti all’interno, la chiesa non è stata presa di mira dai ladri, che hanno preferito cercare bottini più ricchi altrove.
Se volete vedere le foto de L’Urbex nell’Alto dei Cieli cliccate qui.
Purtroppo questa chiesa tanto piccola quanto deliziosa è stata chiusa e non è più possibile entrare.
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