Ciao Scheletrine e Scheletrini! In questo articolo vi porto in un’esplorazione fatta con abiti civili ed entrando con il permesso, perché mi sono recata a Villa Mares Candelo.
Mares è un cognome spagnolo, perché nel Seicento un marchese di origini iberiche si recò nel nostro Paese e, rimasto talmente colpito da Candelo, fece ritorno per comprare diversi terreni su cui costruire una casa sia per lui che per la sua famiglia.
La storia dei Mares in Italia ha avuto inizio col matrimonio tra Anna Maria Catterina Scanzio e Secondo Nicolao Onorato Mares, dal quale naquero ben 14 figli.
Di questi ultimi solo la metà riuscì a superare l’età infantile e la generazione è stata dunque portata avanti da tre fratelli, ossia Giuseppe Onorato Domenico, Giuseppe Felice e Gerolamo Michele Angelo.
Il primo, prima di lasciare Candelo, è stato uno degli amministratori del Manicomio di Torino tra il 1782 e il 1785.
Per quanto riguarda invece Giuseppe Felice, era in realità il Dottor Joseph Felix Mares, abitava nella casa insieme ai genitori, ha proseguito le orme del manicomio e si sposò con Maria Guabello. Dalla loro unione nacquero due femmine.
Da un documento rinvenuto nella casa, il dottore sosteneva che il mix tra cibo e peli che si forma nell’apparato della capra Bezoar, fosse benefico per la salute.
Esattamente come la famiglia che l’abitava, anche la soffitta non è da meno, in quanto, oltre a essere molto ampia, è caratterizzata da diversi armadi a cassettoni.
Posso solo dire che questo lato incancherato della villa non è adatto a chi soffre di vertigini.
Oggi Villa Mares Candelo è divenuto luogo di eventi e mostre (anche urbex); questa è la ragione per la quale c’è l’energia elettrica e sono potuta andare in abiti civili.
Ha fatto strano anche a me, ma vale davvero la pena trascorrere un pomeriggio.
Se volete vedere le foto di Villa Mares Candelo cliccate qui.
https://youtu.be/o6bAxQ8IxmQ
Per entrare a Villa Mares potete chiamare il numero 338-1920360 (anche WhatsApp) oppure inviare una mail all’indirizzo villamarescandelo@yahoo.com.
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